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La nostra storia

L'Automobile Club Avellino nasce, per volontà di un gruppo di sportivi ed amici, nei primi anni '20.
Il primo verbale, ancora oggi custodito nella sede dell'Ente, è datato 16 Settembre 1935 e, da esso, risulta essere Presidente l'On. Alberto Di Marzo. Dalla lettura dei verbali dell'epoca, si evince che a lui è dovuta la nascita e l'organizzazione di una manifestazione sportiva “Circuito Principe di Piemonte” che negli anni 20 e 30 riscuoteva notevole successo da parte degli appassionati automobilisti di tutta Europa: nella edizione del 1932 vinse un certo Tazio Nuvolari; in tale periodo, risultano essere state organizzate dallo stesso Presidente almeno 5 edizioni.
Ancora oggi viene conservata una coppa, risalente alla manifestazione, datata 1926. Nel 1940 il Presidente On. Alberto Di Marzo muore e così viene commemorato, durante il consiglio direttivo del 4 Luglio del 1940, dai suoi amici : vi è rammarico sia del Consiglio Direttivo sia di tutti gli sportivi irpini per la perdita immatura del beneamato Presidente Comm. Dott. Alberto Di Marzo il cui nome rimane legato alle grandi manifestazioni sportive che la sua tenacia e la sua competenza dettero a questa Sede, portando così, a grande notorietà sportiva la città di Avellino per ben sei edizioni del Circuito Principe di Piemonte che, per unanime consenso dei concorrenti italiani e stranieri, era stato modello del genere.
Dalla data del 4 Luglio 1940 e fino al 26 Dicembre del 1944, a causa del coinvolgimento dell'Italia nella II guerra mondiale, l'attività dell'Ente risulta paralizzata e non vi sono riscontri di verbali in tale periodo. L'Automobile Club Avellino riprende la sua attività il 6 Dicembre del 1944 così come si evince da un verbale, sotto la responsabilità di un Commissario ad acta nella persona del dott. Alfredo Amatucci; il direttore della sede è il Dr. Aldo Fontana.
Nel 1945 l'Ente poteva contare già su circa 400 soci. Nello stesso anno viene eletto Presidente il Dott. Giovanni Valente e tra i consiglieri il Comm. Francesco Lombardi.
Nel 1946 l'Automobile Club Avellino poteva contare su oltre 600 soci. Dagli anni '50 in poi, ricomincia, con vitalità, l'organizzazione di gare sportive ed, in particolare modo, del “Rally Automobilistico dell'Irpinia” che normalmente si svolgeva nel mese di Luglio e che, nel 1956, aveva raggiunto la 3° edizione. Il 18 Ottobre del 1957 il Consiglio Direttivo delibera, sulla base di quanto statuito nella XIV Conferenza del Traffico e della Circolazione, la costituzione del Gruppo di Probiviri della Strada con il compito precipuo di collaborare con le autorità competenti per il miglioramento della viabilità e della disciplina del traffico.
L'Automobile Club Avellino diventa così, e da tale data, punto di riferimento per le istituzioni locali, per la trattazione di argomenti legati alla mobilità.
Nel 1963, sempre sotto la guida del Presidente Dr. Giovanni Valente e del Direttore Dr. Aldo Fontana, l'Ente poteva contare su 750 soci, nel 1964 893 soci, nel 1966 1326 soci e nel 1967 1693 soci. Il 19 Febbraio del 1969, dopo 24 anni ininterrotti di presidenza, muore il Dott. Giovanni Valente; a lui subentra il Dott. Francesco Solimene. L'Automobile Club Avellino deve, al Dott. Giovanni Valente, la sua crescita esponenziale sia in termini associativi sia in termini di attività: è, infatti, con lui che vengono a crearsi nuovi servizi quale la scuola guida e l'ufficio per l'assistenza automobilistica, l'organizzazione di eventi non solo sportivi e la costruzione dell'impianto carburante di proprietà dell'Ente.
Il 1° Ottobre del 1970 il direttore dell'Ente, Dr. Aldo Fontana, dopo 26 anni ininterrotti di direzione ed eccezionali risultati conseguiti, lascia l'incarico, per raggiunti limiti di età, ed a lui subentra il Dott. Giuseppe Velotti.
Il 1° Luglio del 1971 il Presidente Dr. Francesco Solimene si dimette dall'incarico ed a lui subentra il Rag. Rolando D'Amore.
Il 12 Dicembre del 1980 il Dott. Giuseppe Velotti viene sostituito dal nuovo direttore Dott. Tullio Giaquinto.
Nel 1984 il Rag. Rolando D'Amore, dopo 13 anni di presidenza, muore ed al suo posto viene eletto il Rag. Benito Capone. Al Rag. Rolando D'Amore l'Automobile Club Avellino deve un notevole sviluppo dal punto di vista turistico e sportivo: è, infatti, a lui che si deve l'organizzazione di gite turistiche sociali molto apprezzate quali le settimane bianche presso rinomate località sciistiche tra cui Marileva, S. Martino di Castroza, Courmayer, Sestriere; è il presidente D'Amore che organizza tra il 1972 ed il 1975 tre edizioni della gara “Cronoscalata di Montevergine” valevole per il Trofeo Nazionale della Montagna molto apprezzata dagli sportivi di tutta Italia ed è ancora a lui che si deve la calendarizzazione del Rally dell'Irpinia giunto, nel 1980, alla XII edizione. 
Il 5 Giugno del 1995 il Dott. Tullio Giaquinto viene sostituito, per raggiunti limiti di età, dal nuovo direttore Dott.ssa Anna Maria Caso. Il 13 Maggio del 1999 viene eletto il nuovo presidente dell'Ente Avv. Stefano Lombardi, già consigliere dell'Automobile Club Avellino dal mese di Maggio del 1976. Il padre del nuovo ed attuale Presidente era il Comm. Francesco Lombardi, che è stato consigliere dell'Ente ininterrottamente dal 1945 al 1976.
Il 16 Novembre del 2006 la Dott.ssa Anna Maria Caso viene sostituita (in quanto destinata all'incarico di direttore regionale per la Basilicata) nell'incarico di direzione dell'Automobile Club Avellino, dal Dott. Nicola Di Nardo che ad oggi ricopre l'incarico.
E .............. siamo arrivati al 2008.
L'Automobile Club Avellino, ad oggi, nonostante le difficoltà di mercato e la concorrenza di soggetti, anche di dimensioni sovrannazionali, possiede una base di oltre 4.000 soci uniti all'Ente non solo da motivi affettivi e legati al passato, ma anche e soprattutto in conseguenza dei servizi offerti al cittadino ed ai movers. Oggi l'Ente è Agente Generale SARA, fa assistenza soci, assistenza agli automobilisti, effettua riscossioni bolli, ha una scuola guida, organizza corsi per docenti e scolari per il conseguimento dei patentini, organizza manifestazioni di sicurezza stradale, organizza gare sportive ed è il punto di riferimento, in materia di mobilità e circolazione, per le Istituzioni locali, è il punto di riferimento, dagli anni '20, per chi si muove per lavoro, per turismo, per sport.